martedì 19 luglio 2011

INDEGNE PENSIONI D’ORO

Nella mia infanzia, notavo le persone vecchie che si muovevano a stento, curve, per le condizioni di lavoro a cui erano state sottoposte. L'evento della pensione per me significava terminare quello stato di sottomissione al duro lavoro e con il sussidio si dava serenità che permetteva di acquistare l'indispensabile per andare avanti nella vita. Le pensioni, tuttora le vedo come un sussidio dignitoso a tutti gli aventi diritto.
In questi giorni, il governo sta discutendo il bilancio dello stato, ed è dura far quadrare i conti.
Sulla stampa, si legge che alcune persone, prendono di pensione novantamila euro l’anno e anche ce n’è di centoquarantamila; ma sono fuori con la testa? Cosa ci fà, un pensionato con tutti quei soldi?
Frequento alcune biblioteche, mi trovo a mio agio, sono frequentate da studenti che in silenzio studiano. Ci sono anche diversi anziani, suppongo siano pensionati, li vedo applicati nella lettura di giornali economici. Osservo le macchioline che hanno sulla pelle del viso, nelle mani; significa che è in atto un processo d’invecchiamento.
Suppongo abbiano pensione elevata e investono gli avanzi in borsa e tutti giorni osservano l’andamento dei loro avanzi che le fanno perdere la serenità.
Mentre farebbero bene ad osservare il prolificare delle loro macchioline che segnalano il cedimento multiplo del proprio organismo.

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