sabato 23 novembre 2013

La Repubblica Delle Tre Venezie.

Esistono oggi nel Nord-Est dell'Italia, movimenti che vogliono e cercano l’indipendenza politica e di sovranità di questo territorio e precisamente le aree delle tre Venezie.
Qui nascerà un nuovo stato Europeo.
Le suddette regioni, a suo tempo, furono annesse al territorio italiano in maniera ingannevole. La gente del luogo rimase insoddisfatta e con il dente avvelenato verso un'Italia poco attenta ai i sui bisogni e alle istanze che da queste popolazioni provengono.
Quanto prima ci sarà il plebiscito e nascerà la Repubblica Delle Tre Venezie. Stato indipendente nell’Europa meridionale.
Il nuovo stato, tra gli altri compiti, avrà quello di diventare un laboratorio internazionale per l’elaborazione di idee orientate al raggiungimento di un'armonia tra tutti i popoli della terra, visto che l’ufficio delle Nazione Unite di New York,
Palazzo di vetro”, si è rivelata una entità dai costi elevatissimi, e incapace digestire le situazioni internazionali nell’era della globalizzazione.
Le ambasciate, che faranno parte del progetto, saranno spalmate su tutto il territorio del nuovo Stato, che non manca certo di siti idonei e di prestigio vista la grande quantità di antiche ville venete disabitate. Ogni ambasciata avrà la sede in una delle ville suddette e tutte costituiranno una grande rete di idee e di progetti.

giovedì 21 novembre 2013


Riflessione sul Quirinale .


Abbiamo constatato che alla fine del settennato di Giorgio Napolitano
l'onore delle armi non c' è stato poiché egli è rimasto al posto dove era prima.
Ma io mi domando: per fare cosa?
Visto che sotto la sua supervisione le cose italiane non son andate molto bene, anzi sono andate malissimo, e le scelte della politica si sono rivelate tutte inconcludenti, non ha più senso che egli rimanga ancora al Quirinale, poiché cosi facendo si perpetua la situazione precedente che ostacola un rinnovamento nella politica e quindi nella società civile ed economica.
La presenza di un nuovo presidente sicuramente romperebbe gli equilibri politici attuali e probabilmente si creerebbero nuove situazioni adatte a trovare una via d'uscita dal tunnel della crisi economica, politica e sociale.

Io intanto continuo a presidiare Piazza del Quirinale, aspettando che Egli esca dal palazzo da normale cittadino, e da pari a pari possa confrontarmi con lui per avere risposte ad alcune domande che Gli porrò.

lunedì 18 novembre 2013

LETTERA ALLE FORZE ARMATE .
Oggetto: riflessioni sulla ricorrenza del 4 novembre. Con lettera gennaio 2008, oggetto “4 novembre”, avevo scritto al Capo dello Stato che la Patria e anche Dio, dovevano riflettere su quei giovani appena ventenni mandati a sgozzarsi gli uni contro gli altri, coi loro coetanei del fronte opposto (lettera pubblicata sul sito http://www.ilfornarettodivenezia.com ).per questo sarebbe  opportuno che anche i vertici delle forze armate, chiedessero perdono a quei defunti e non esaltassero il loro sacrificio per la patria, perché essa è stata ingrata con loro, in quanto li ha mandati a combattere e morire forse per motivazioni non degni di tali sacrifici. la patria doveva farsi carico del bene delle generazioni future, anche sostenere i giovani nella formazione, mediante una scuola intesa come laboratorio di novità e non fossilizzata nei ricordi.

sabato 9 novembre 2013

IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL’ESERCITO, HA ACCOMPAGNATO,IL PRESIDENTE DEL SENATO E IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL SAGRARIO DI REDIPUGLIA PER CHIEDERE PERDONO A QUEI DEFUNTI E NON ESALTASSERO I LORO SACRIFICIO PER LA PATRIA, PERCHE’ ESSA E’ STATA INGRATA CON LORO,IN QUANTO LI HA MANDATI A COMBATTERE E MORIRE FORSE PER MOTIVAZIONI NON DEGNI DI TALI SACRIFICI.


Mentre vive e ti evolve, la tua coscienza si estende senza limiti.

DEEPAK CHOPRA DICE:
Mentre vive e ti evolve, la tua coscienza si estende senza limiti.
Questo principio ti spiega da dove riceverai sostegno, vale a dire della tua coscienza. Affinché il processo di evoluzione continua, esso deve crescere interiormente. All’esterno, la vita comporta nuove sfide e ciò che le rende nuove è il fatto che le vecchie risposte non servono più a superarle. Le domante di oggi necessitano delle risposte di oggi. 
Questa oscillazione consente alla tua vita di elevarsi continuamente perché, a un livello più profondo, stai esortando le tue sfide a diventare sempre più difficile: maggiore sono i misteri, maggiori sono le rivelazioni.


giovedì 7 novembre 2013

LETTERA ALLE FORZE ARMATE .

LETTERA ALLE FORZE ARMATE .
Oggetto: riflessioni sulla ricorrenza del 4 novembre. Con lettera gennaio 2008, oggetto “4 novembre”, avevo scritto al Capo dello Stato che la Patria e anche Dio, dovevano riflettere su quei giovani appena ventenni mandati a sgozzarsi gli uni contro gli altri, coi loro coetanei del fronte opposto (lettera pubblicata sul sito http://www.ilfornarettodivenezia.com ).per questo sarebbe opportuno che anche i vertici delle forze armate, chiedessero perdono a quei defunti e non esaltassero il loro sacrificio per la patria, perché essa è stata ingrata con loro, in quanto li ha mandati a combattere e morire forse per motivazioni non degni di tali sacrifici. la patria doveva farsi carico del bene delle generazioni future, anche sostenere i giovani nella formazione, mediante una scuola intesa come laboratorio di novità e non fossilizzata nei ricordi.





Riflessione sul Quirinale .

Riflessione sul Quirinale .


Abbiamo constatato che alla fine del settennato di Giorgio Napolitano
l'onore delle armi non c' è stato poiché egli è rimasto al posto dove era prima.
Ma io mi domando: per fare cosa?
Visto che sotto la sua supervisione le cose italiane non son andate molto bene, anzi sono andate malissimo, e le scelte della politica si sono rivelate tutte inconcludenti, non ha più senso che egli rimanga ancora al Quirinale, poiché cosi facendo si perpetua la situazione precedente che ostacola un rinnovamento nella politica e quindi nella società civile ed economica.
La presenza di un nuovo presidente sicuramente romperebbe gli equilibri politici attuali e probabilmente si creerebbero nuove situazioni adatte a trovare una via d'uscita dal tunnel della crisi economica, politica e sociale.

Io intanto continuo a presidiare Piazza del Quirinale, aspettando che Egli esca dal palazzo da normale cittadino, e da pari a pari possa confrontarmi con lui per avere risposte ad alcune domande che Gli porrò.


Forse, così, si potranno riscattare dallo stato di stupidità in cui sono immersi.

L’uomo reale che vive nei fatti nel terzo livello di coscienza, è un risvegliato. E’ naturalmente investito dalla vita stessa a svolgere un'opera divulgativa senza per questo imponendosi come maestro, anche se non vuole essere considerato l’idiota che se riceve un schiaffo porge l'altra guancia. Egli è capace di adoperare i mezzi adatti che le circostanze richiedono; è strumento idoneo per suscitare negli uomini il risveglio della loro coscienza.
Egli è il manifesto della nuova umanità.
Soltanto questi uomini hanno sufficiente tempo ed energie che permettono loro di elaborare soluzioni in base alla loro esperienza, avendo acquisito una retta visione delle cose.
Soltanto loro sono in grado di elaborare le giuste strategie adatte a convogliare la stupidità " umana " in luoghi dove non intralci il corso naturale degli eventi e, nello stesso tempo, dando a questi uomini la possibilità di rispecchiarsi e divenire consapevoli. Forse, così, si potranno riscattare dallo stato di stupidità in cui sono immersi.