martedì 24 gennaio 2017

LA STUPIDITA' UMANA

                          LA STUPIDITA' UMANA
A proposito di dualismo, riporto di seguito un aneddoto della mia vita da ragazzo:
Avevo circa tredici anni quando i miei coetanei mi portarono al campo sportivo per vedere la partita di pallone tra la squadra del mio paese e quella avversaria. Mi piaceva vedere i giocatori esibirsi nei palleggiamenti, nei passaggi della palla ai compagni, nel calciare il pallone che a seguito di un magistrale calcio schizzava da un lato del campo a quello opposto.
A seguito di un bella azione di un giocatore, il pallone entrò nella rete segnando un goal, e vista la bravura del giocatore, spontaneamente mi partì un applauso.
Per questo mio comportamento fui richiamato dai miei compagni più esperti, che mi spiegarono che non avrei dovuto applaudire perché quel giocatore non apparteneva alla nostra squadra. Mi spiegarono che avrei dovuto applaudire quando la palla sarebbe entrata nell'alta porta, posta sul lato opposto del campo. Ma io, a seguito di tale richiamo mi sono trovato disorientato poiché il mio applauso andava alla bravura del calciatore, indipendentemente della squadra di appartenenza. Il mio disorientamento aumentò quando applaudì per il goal segnato nella porta che i miei compagni mi avevano precedentemente indicato. Ma i miei compagni mi rimproverarono ancora, dicendomi che la porta giusta non era più quella di prima, perché durante il passaggio tra il primo ed il secondo tempo le porte vengono scambiate e la porta che nel primo tempo apparteneva ad una squadra, nel secondo veniva assegnata all'altra e che perciò, invece di applaudire dovevo gridare “arbitro cornuto”. Mi resi conto quanto stupidità ci sia negli umani:

LA STUPIDITA' UMANA E' STATA OGGETTO DELLA MIA RICERCA, MA NON SOTTO IL PROFILO DEL RANCORE O DELLA PAURA, MA COME FONTE DI SPERIMENTAZIONE.



I CONTATTI COL MONDO DI JURI L'UOMO FORMATOSI NELLA SCUOLA UNIVERSALE.
L'UOMO DELLA NUOVA ERA
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20 feb 2014 - Le mie esperienze, che confermano quanto accettato dalla scienza, mi dicono .... Si erano battuti e avevano lavorato sodo per procurarsi i beni ...
L' uomo della nuova era
www.uomodellanuovaera.eu/Nuova%20era%201%20colonna.htm
Salvatore Furnari, uomo della nuova era, si è autosperimentato. Ha frantumato i propri sentimenti ed è sceso fino alla sua " sorgente della vita" e con il proprio ...
l' uomo della nuova era.
www.uomodellanuovaera.eu/
NEW AGE. L' UOMO DELLA NUOVA ERA. L'uomo che vive nell "nuova era" è colui che ha imparato a trasmutare l'essenza umana in energia. RICERCA DI ...
L' evoluzione del cervello - l' uomo della nuova era.
www.uomodellanuovaera.eu/Nuova%20era%203%20Colonna.htm
Henri Laborit nel suo libro " Elogio della fuga " ha scritto che per continuare a vivere "Non c'è bisogno di riprodursi, di trasmettere I'acquisizione genetica".
Vladimir Putin Italian Fan Club "Il mondo sta cambiando, pertanto ...
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domenica 22 gennaio 2017

La nuova era mondiale.

La nuova era mondiale.
Socci, così Trump ci salverà dal disastro. Il Papa, cosa sarà costretto a fare
L' 11 ottobre scorso Hillary Clinton - dal sito del New York Times - sentendosi sfuggire sempre più l' agognata poltrona presidenziale, usò questo sobrio argomento dinamitardo: «Io sono l' ultima cosa fra voi e l' Apocalisse». La baggianata - che echeggia quella più celebre risuonata alla corte francese: «Dopo di noi il diluvio» - sottintendeva che Trump doveva essere considerato con terrore, come la fine del mondo. Gli americani hanno risposto con un colossale «vaffa», mandando a casa la Clinton, l' establishment politico di Washington e quello dei salotti mainstream pieni di intellettuali, di chiacchieroni e di attrici.
Perché sapevano che in realtà Trump - come dice Tremonti - non è la fine del mondo, ma casomai la fine di «un» mondo, appunto quello guerrafondaio e aggressivo dei Clinton e di Obama (e dei Bush), i re del caos globale, i grandi registi dell'«ipocrisia progressista» e della strategia della tensione planetaria.

PLATONE, DUALISMO, MONISMO E LA MISERICORDIA.

PLATONE, DUALISMO, MONISMO E LA MISERICORDIA.

Dice il Platone: “ ciò che sta a noi di conoscere è il necessario ” “ caricati solo del necessario ”.
Collegando questo al dualismo, possiamo dire che esso ha frammentato l' UNO (Monismo), così i pochi si sono caricati quasi di tutto ed hanno privato i molti anche del necessario.
Gli umani che non hanno preso solo il necessario e si sono caricati del superfluo, stanno seguendo il carro del destino come schiavi incatenati e non come alleati dello stesso.
Anche i poveri stanno seguendo il carro del destino legato alle catene. Essi sono stati privati del necessario e quindi sono deboli come coloro che hanno preso quasi tutto.
I deboli sono i “misericordiati” di Papa Bergoglio e sono necessari ai misericordiosi per poter esprimere il loro atteggiamento di misericordia.

sabato 21 gennaio 2017

Dualismo O Monismo.

Dualismo O Monismo.

UNO INTERO E UNO FRAMMENTATO:
L'UNIVERSO E' UNO, IO SONO UNO, TUTTO QUELLO CHE CE' FUORI DI ME, CE' IN ME E FORMANO L'INTERO UNO”.

Io sono monismo.
( me lo dicono la ragione, le idee e l'esperienza di vita).
Nel mio caso, tutto è iniziato quando ero appena giovinetto. L’esperienza de “l'atto impuro” mi ha permesso d’imboccare il percorso evolutivo verso il monismo.
Durante la confessione il prete mi disse che l'atto impuro è un peccato verso Dio e che per tale colpa sarei andato incontro al Suo castigo. Pensai in quel momento che il castigo consistesse nel taglio della mano e che tutto sommato mi era andata ancora bene perché avrei rinunciato volentieri ad una mano, purché potessi continuare quella esperienza.
Rimasi però molto sorpreso quando il prete mi diede la punizione da scontare che consisteva nella recitazione di due paternostri e due Avemarie. In Quel momento pensai che ciò che mi aveva detto il Prete fosse davvero privo di significato e che non fosse importante espiare o non tale punizione, per un “peccato” che, in uno stato di estasi, mi aveva portato a dare uno sguardo dentro il Cielo e ad una fusione con il Divino, raggiungendo quindi la condizione di Monismo.-----------------------------------------------

LA STUPIDIA UMANA E' STATA OGGETTO DELLA MIA RICERCA,

LA STUPIDIA UMANA E' STATA OGGETTO DELLA MIA RICERCA, MA NON SOTTO IL PROFILO DEL RANCORE O DELLA PAURA, MA COME FONTE DI SPERIMENTAZIONE.
A proposito di dualismo, riporto di seguito un aneddoto della mia vita da ragazzo:
Avevo circa tredici anni quando i miei coetanei mi portarono al campo sportivo per vedere la partita di pallone tra la squadra del mio paese e quella avversaria. Mi piaceva vedere i giocatori esibirsi nei palleggiamenti, nei passaggi della palla ai compagni, nel calciare il pallone che a seguito di un magistrale calcio schizzava da un lato del campo a quello opposto.
A seguito di un bella azione di un giocatore, il pallone entrò nella rete segnando un goal, e vista la bravura del giocatore, spontaneamente mi partì un applauso.
Per questo mio comportamento fui richiamato dai miei compagni più esperti, che mi spiegarono che non avrei dovuto applaudire perché quel giocatore non apparteneva alla nostra squadra. Mi spiegarono che avrei dovuto applaudire quando la palla sarebbe entrata nell'alta porta, posta sul lato opposto del campo. Ma io, a seguito di tale richiamo mi sono trovato disorientato poiché il mio applauso andava alla bravura del calciatore, indipendentemente della squadra di appartenenza. Il mio disorientamento aumentò quando applaudì per il goal segnato nella porta che i miei compagni mi avevano precedentemente indicato. Ma i miei compagni mi rimproverarono ancora, dicendomi che la porta giusta non era più quella di prima, perché durante il passaggio tra il primo ed il secondo tempo le porte vengono scambiate e la porta che nel primo tempo apparteneva ad una squadra, nel secondo veniva assegnata all'altra e che perciò, invece di applaudire dovevo gridare “arbitro cornuto”. Mi resi conto quanto stupidità ci sia negli umani.

venerdì 20 gennaio 2017

L'EVOLUZIONE

L'EVOLUZIONE

Mi ricordo che da bambino, camminando in un terreno paludoso, notavo che le mie orme erano meno profonde di quelle di mio nonno che mi precedeva e nonostante facessi degli sforzi non riuscivo a segnarle profonde quanto le sue. Capì subito che tutto dipendeva dalla differerenza di peso.
Egli voltandosi, m’invitava a seguire le sue orme e a pregare Dio che non sprofondassi nel terreno, ma io disobbedì perché ritenevo perfettamente inutile pregare Dio quando avevo capito la ragione della cosa, anzi credevo di fare una cattiva figura d’imbecille davanti a Dio stesso se l’avessi pregato.
Spinto dalla curiosità lasciavo le orme del nonno e non tenendo conto delle sue raccomandazioni mi allontanavo alla scoperta delle cose lontane.
Distinguevo da me dove il terreno era solido e poteva senza pericolo sostenere il mio peso. Pensavo che non mi fosse necessaria la preghiera se Dio stesso mi aveva dato l’intelligenza per capire da solo come comportarmi.
Il nonno aveva capito che non pregavo e se lo facevo ero distratto e senza voglia.Egli mi disse che dovevamo pregarlo perché un giorno ci accogliesse nel suo regno, essendo in questo mondo solamente di passaggio.
Io avevo appena cominciato a correre verso l’orizzonte e mi stupiva e deludeva il fatto che, raggiunto il punto che mi ero prefissato e che mi si era presentato come linea di confine, mi si apriva davanti un orizzonte ancora più vasto e lontano. Mi chiesi se un giorno l’avessi potuto raggiungere.
Rimasi deluso dal discorso del nonno che mi parlò tanto dell’aldilà tanto che quasi mi passò la voglia di giocare e di correre verso l’orizzonte.
Un giorno che stavamo riposando all’ombra di una quercia, distesi, lui sopra il muretto della scarpata e io sotto, spaventato da un rumore improvviso, feci un enorme balzo, convinto che si trattasse di un masso che mi cadeva addosso. Ma nulla di tutto questo.Era stato il nonno che aveva spostato un ombrellone, provocando quel rumore.
Grande fu la sua meraviglia vedendomi compiere quel salto e pensò che io l’avessi fatto l’aiuto di qualcosa di soprannaturale. Io stesso mi meravigliai di quel salto ingiustificato, ma capì quanto grande fosse in me l’istinto della vita che Dio mi ha dato.
Rinacque più forte in me il desiderio di rincorrere l’orizzonte come segno di quel desiderio di vita che da sempre mi aveva spinto in avanti.

giovedì 19 gennaio 2017

lo stesso Platone, migliaia di anni addietro

Ho detto molti anni fa, che bisognava “dare uno sguardo oltre la democrazia”
La nostra convinzione e concezione del metodo di governo democratico , oggi potrebbe connotarsi analoga a quello degli antichi popoli che pensavano che la terra fosse al centro dell’universo e tutto le girasse intorno. Tutti sappiamo, invece,che questa convinzione si è rivelata tutt’altro che veritiera. La democrazia presenta tanti difetti e molti limiti. lo stesso Platone, migliaia di anni addietro disse che la democrazia si muta in dispotismo.
Poiché la situazione politica italiana, in questo momento presenta molti aspetti dell’aforisma di Platone sarebbe ora di dare uno sguardo oltre il metodo democratico.
Noi umani siamo tutt'uno con l’universo, i metodi di governo attuali si rivelano inadeguati nei confronto di una identità umana universale. NECESSITÀ DI AUTOGOVERNARSI.

WORLD


. L'uomo che vive nell "nuova era" è colui che ha

L' uomo della nuova era
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ARABA Fenice Alba di una nuova era
11 gen 2017 - Costi elevatissimi e non più idoneo, a gestire le situazioni internazionali nell'era della globalizzazione. Una nuova organizzazione delle Nazione Unite, può ...
Uomo della nuova era. Ritenzione del seme. - YouTube
Video relativi a uomo della nuova era
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17 ott 2010 - Caricato da ARABA Fenice Alba di una nuova era
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SEMINARIO ANIME AFFINI L'UOMO E LA DONNA DELLA NUOVA ...
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ARABA Fenice Alba di una nuova era
17 nov 2016 - Come già detto nella mia pagina “il gioco è fatto, la geometria frattale per lo studio dell'evoluzione del cervello”, per cavalcare l'era della globalizzazione gli ...
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domenica 15 gennaio 2017

15 gennaio 2015 · Gli aspiranti ad essere eletti alla presidenza della Repubblica,

15 gennaio 2015 ·
Gli aspiranti ad essere eletti alla presidenza della Repubblica, poiché il presidente della r... ha il ruolo di comandate capo delle forze armati, bisogna che sia sottoposto........ documentata --
avendo acquisito la capacità per una retta visione delle cose. Tale capacità non può esistere se gli uomini non sono in possesso di un cervello capace di un'alta coerenza che va dimostrata scientificamente attraverso un E.E.G. Ritmo di fondo a 8 hz, bilaterale, simmetrico, stabile e reagente, e nella SCANZIONE CEREBRALE. In questo caso al punto m: 19, px 3tc:x2,7 si evidenzia la serenità nel viso di un bambino né spaventato e nemmeno arrabbiato. Solo in presenza di questi requisiti, dimostrabili scientificamente, si dimostra il grado di qualità della persona umana, indipendentemente dal ruolo sociale che essa occupa.

Inoltre chiedo L’Abolizione della Articolo 90 della Costituzione che dice: “Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni”poiché, io considero questo, un’offesa alla dignità umana.

15 gennaio 2015 · Papa Francesco: vicino ai religiosi cristiani in Siria

15 gennaio 2015 ·
Papa Francesco: vicino ai religiosi cristiani in Siria.
La situazione mondiale , che è sotto gli occhi di tutti. frutto di comportamenti precedenti,
stupidamente pensati e realizzati da menti di qualità scadente, hanno determinato la situazione attuale. Gli eventi scatenanti di questi comportamenti precedenti, ma creati più che altro dal pensiero occidentale, sono oltre la nostra misera consapevolezza, ma non per questo ci si può lasciare travolgere senza reagire.
Io non ritengo l’attuale presidente degli USA, Barack Obama, primo responsabile di questa situazione. Essa nasce dal comportamento dei suoi predecessori e da quello dei suoi alleati dell’unione europea.
La strategia messa in atto del presidente Obama per i bombardamenti dall’aria all’ISIS non è adatta alla risoluzione del problema soprattutto per gli effetti collaterali che si verranno a creare. Tanto vale buttare la bomba atomica e la finiamo una volta per tutte.
Occorre inventare strategie estemporanee che siano efficaci in base alle situazioni che si presentano di volta in volta sul campo.
Lo stratega della nuova era sarebbe capace di manovrare le truppe nella maniera più opportuna e appropriata.
La strategia deve essere adatta a ridurre i danni collaterali al minimo possibile, perciò non deve andare oltre il carro armato a gettata limitata. L’equipaggio deve essere formato dei massimi gradi delle forze armate, “generali, colonnelli ecc” che con le loro esperienze acquisite, sapranno dimostrare il valore delle medaglie che portano al petto.
La strategia- tattica viene affidata allo Stratega Della Nuova Era, ed anche il comando generale. Egli si posizionerà nel carro di testa. La divisione corazzata, si muoverà all'unisono, sorprendendo di sorpresa il nemico in campo.
Ci sarà anche Papa Francesco che vuole essere vicino ai religiosi cristiani e alla loro sofferenza.
Tutti i componenti degli equipaggi, indosseranno tuta mimetica e armamento individuale per l’assalto finale. Le regole valgano anche per il Papa , che se vuole, è libero di avanzare esponendo il Crocefisso.

15 gennaio 2015 · “ Le sale del Quirinale..

“ Le sale del Quirinale..
Dalla fine del ‘500 ad oggi senza alcuna discontinuità il palazzo ha sempre ospitato i massimi vertici istituzionali del paese: il papato, per breve tempo l'impero napoleonico, poi la corona d'Italia”
(fino ai giorni nostri)
QUIRINALE CHIUSO PER CAMBIAMENTO DESTINAZIONE D’USO...(discontinuità) DA OGGI IN AVANTI E’ TUTTA UN’ALTRA STORIA.

TRANSIZIONE. Passaggio da una situazione a un'altra, soprattutto in riferimento a epoche storico- culturale Nella attuale situazione , è necessario che gli individui e le imprese si autogestiscano e si autogovernino secondo una coscienza etico-morale evoluta. Invocare sacrifici e versare lacrime mi pare esagerato, poiché, noi, nella nostra attuale situazione difficile di crisi, non ci troviamo nella necessità di dover attraversare un fiume senza ponte e inverno senza casa..

TRANSIZIONE.
Passaggio da una situazione a un'altra, soprattutto in riferimento a epoche storico- culturale
Nella attuale situazione , è necessario che gli individui e le imprese si autogestiscano e si autogovernino secondo una coscienza etico-morale evoluta.
Invocare sacrifici e versare lacrime mi pare esagerato, poiché, noi, nella nostra attuale situazione difficile di crisi, non ci troviamo nella necessità di dover attraversare un fiume senza ponte e inverno senza casa..

12 gennaio 2014 · MESSAGGIO ALL’ESERCITO

12 gennaio 2014 ·
MESSAGGIO ALL’ESERCITO
NON OBBEDIENZA “CIECA” o “ASSOLUTA”, ma qualificata come “LEALE E CONSAPEVOLE”.
“Questo Parlamento di nominati dal Porcellum non ha la legittimità costituzionale, ma soprattutto morale”.
Nella attuale situazione temporale, in cui il popolo democratico ha il sospetto e forse anche la certezza, che i personaggi che presiedono gli uffici istituzionali, non sono stati correttamente eletti secondo i dettami costituzionali, bisogna considerare che oltre all’aspetto giuridico esiste anche un aspetto morale, che non è meno importante.
Tale situazione è alquanto anomala, poiché persone che giuridicamente non ne hanno la facoltà, occupano cariche che determinano le sorti di una nazione.
Bisogna ritornare alla normalità costituzionale dentro le istituzioni. Bisogna uscire da questa anomalia. Ed è L’ESERCITO che ha il compito istituzionale di occupare il vuoto ed emanare regole temporanee, in attesa che venga ripristinata la legalità democratica e costituzionale accompagnata da un comportamento morale dei personaggi, a patto però, che l’esercito si ricordi che non esiste più una OBBEDIENZA “CIECA” o “ASSOLUTA”, ma un’obbedienza qualificata come “LEALE E CONSAPEVOLE”.

15 gennaio 2014 · La Repubblica Delle Tre Venezie

15 gennaio 2014 ·
La Repubblica Delle Tre Venezie.
Esistono oggi nel Nord-Est dell'Italia, movimenti che vogliono e cercano l’indipendenza politica e di sovranità di questo territorio e precisamente le aree delle tre Venezie.
Qui nascerà un nuovo stato Europeo.
Le suddette regioni, a suo tempo, furono annesse al territorio italiano in maniera ingannevole. La gente del luogo rimase insoddisfatta e con il dente avvelenato verso un'Italia poco attenta ai i sui bisogni e alle istanze che da queste popolazioni provengono.
Quanto prima ci sarà il plebiscito e nascerà la Repubblica Delle Tre Venezie. Stato indipendente nell’Europa meridionale.
Il nuovo stato, tra gli altri compiti, avrà quello di diventare un laboratorio internazionale per l’elaborazione di idee orientate al raggiungimento di un'armonia tra tutti i popoli della terra, visto che l’ufficio delle Nazione Unite di New York,
“Palazzo di vetro”, si è rivelata una entità dai costi elevatissimi, e incapace digestire le situazioni internazionali nell’era della globalizzazione.
Le ambasciate, che faranno parte del progetto, saranno spalmate su tutto il territorio del nuovo Stato, che non manca certo di siti idonei e di prestigio vista la grande quantità di antiche ville venete disabitate. Ogni ambasciata avrà la sede in una delle ville suddette e tutte costituiranno una grande rete di idee e di progetti.

15 gennaio 2013 · "destra e sinistra"

15 gennaio 2013 ·
Di recente lei ha pubblicato un manuale, "destra e sinistra", nel quale mi aspettavo che tracciasse le linee per un nuovo modello politico. Nulla di fatto, nulla di nuovo. Lei parla di destra, di sinistra e di terzo incluso, di formule "aut, aut, né, né, , et, et", accentuando di più la confusione politica nella gente.
Io dico che destra e sinistra hanno perso il loro significato tradizionale, non perché c'è stata la crisi ideologica, ma perché l'era tecnologica ha cambiato il nostro modo di vivere e lavorare.
Destra e sinistra sono nate, non per casualità, ma dalle circostanze dei tempi. A sinistra convergevano tutti i portatori di sacchi e a destra quelli che ci comandavano. C'era il terzo incluso, come dice lei, che era vicino ai portatori di sacchi, ma che si limitava ad offrire la propria compassione.

L'era tecnologica ha scombinato tutto; destra e sinistra politica hanno perso il loro significato. Quindi occorre un modello politico che si adatti ai tempi attuali, e perché no, un modello socio-politico "fai da te".

sabato 14 gennaio 2017

MESSAGGIO ALLE IMPRESE ARTIGIANE E ALLE FAMIGLIARE,

MESSAGGIO ALLE IMPRESE ARTIGIANE E ALLE FAMIGLIARE, INDEBITATE CON LE BANCHE E ALTRI ENTI CREDITORI.
AUTOCONGELARE I DEBITI
La situazione mondiale è sotto gli occhi di tutti. Essa è il frutto di comportamenti pensati e realizzati da menti di qualità scadente e creati più che altro dal pensiero occidentale. Rating, spread, titoli di borsa che salgono e scendono in base a considerazioni a volte pilotate, prodotti finanziari derivati, rappresentano i mezzi che un certo tipo di pensiero può usare sorvolando l'informazione al popolo, senza creare in esso nessuna consapevolezza dei fatti; ma non per questo ci si può lasciare travolgere senza reagire.
E visto, come detto sopra, i notevoli danni causati alle imprese ed alle famiglie, non si può stare fermi, ma bisogna in qualche modo reagire al comportamento scorretto. Una soluzione rapida, anche se provvisoria, consisterebbe nell'auto congelamento dei debiti he si hanno con le banche e altri enti creditori, almeno per un periodo di tempo necessario a comprendere bene il problema e recuperare quella libertà e quella cognizione di causa necessarie per poter definire, in piena autonomia , i criteri e i tempi di uscita del debito.
Juri, lo stratega nella nuova era.

venerdì 13 gennaio 2017

14 gennaio 2013 · I cittadine del sud d’Italia

14 gennaio 2013 ·
I cittadine del sud d’Italia, a tutt’oggi non cambiano mentalità, raro poche eccezioni. Quando avevo appena dieci anni. Ci furono le elezione per dire sé gli italiani volevano la monarchia o la repubblica. Al sud prevalsero i voti per la monarchia, mentre al nord votarono per la repubblica e incorporò il sud nell’Italia repubblicana. E in quella mia tenera età sentivo lamentare i grandi ( del sud ) che le era mancato il padre ( l’Italia era una nazione senza padre )
Per fortuna, ultimamente, hanno avuto Giorgio Napoletano che le ha fatto da padre e il benessere è sotto gli occhi di tutti. Scusate l’incomprensione del mio scritto, non sono mai andato a scuola.

mercoledì 11 gennaio 2017

Agli agricoltori di Basilicata e puglia, colpiti dal maltempo.


Vladimir Putin Italian Fan Club
"Il mondo sta cambiando, pertanto devono cambiare anche le Nazioni Unite. Le riforme sono necessarie. Devono riflettere il crescente ruolo delle nuove potenze emergenti, ovvero i nostri partner dei BRICS, ha detto il deputato intervenendo alla sessione plenaria della Duma

BLOG FURNARI 34 ANNO 2013

SMANTELLARE LE NAZIONI UNITE DA NEW YORK.

Smantellare l’ufficio delle Nazione Unite di New York, palazzo di vetro.
Costi elevatissimi e non più idoneo, a gestire le situazioni internazionali nell’era della globalizzazione.
Una nuova organizzazione delle Nazione Unite, può nascere a Nord Est dell'Italia settentrionale e precisamente nelle aree delle tre Venezie.
Le suddette Regioni sono state ammesse nel territorio italiano con maniere truffaldine e la glia. Quanto prima, ci sarà il plebiscito e nascerà la repubblica delle tre Venezie. Stato indipendente nell’Europa meridionale.

L’intenzione è di un laboratorio internazionale, per elaborazioni orientate al raggiungimento di un'armonia tra tutti i popoli della terra.
Le ambasciate, che fanno parte del progetto, si spalmeranno su tutto territorio del nuovo Stato, il territorio è ricco di ville non abitate, ogni ambasciata si sistemerà in una villa e lavorerà in rete.

Nei casi eccezionali, di conferenze globali, coinvolgeranno tutti all Arena di Verona, in tale occasione, verranno garantiti protezione per eventuali situazioni meteorologiche.
Pubblicato da L 'uomo nuova era a 13:30 OTTOBRE 2013 ESATTAMENTE 3 ANNI FA..
JURI- L'uomo formatosi nella Scuola Universale

martedì 10 gennaio 2017

Salvatore, sei importante per noi.

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Правда должна была выйти наружу
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9 gennaio 2015 · IL BAMBINO INTERIORE

9 gennaio 2015 ·
IL BAMBINO INTERIORE

Filosofia è amore per il Sapere

MORTO OGGI Z. BAUMAN
Il grande filosofo e sociologo polacco è scomparso all'età di 91 anni. È stato il teorico della "società liquida"

domenica 8 gennaio 2017

Percorrendo le orme di Platone apprendo CHE COS'È UN'IDEA.

Percorrendo le orme di Platone apprendo CHE COS'È UN'IDEA.

In Greco “idea” significa “vedere” e un'idea è l'immagine, la forma visibile, la manifestazione puramente materiale di una cosa. Nel pensiero precedente a Platone erano gli occhi e non la mente, a configurare un'idea.
Platone rivoluzionò il concetto. La parola “ idea” passò a designare una “ forma interiore”, il modello che da senso e struttura alla pluralità delle cose. L'idea diviene così causa universale degli oggetti sensibili, che partecipano della sua perfezione assoluta imitandola. Dagli occhi all'occhio interiore dunque , perché nel profondo di ogni uomo, e non nella sua esperienza sensibile, che l'idea si rivela come modello perfetto ed essenza eterna. Questo è il nucleo della della teoria platonica delle idee. Tutto ciò che esiste sotto sembianze sensibili, non è che un simbolo o un'approssimazione di ciò che realmente è; Tutto risponde a un ulteriore realtà sovrasensibile che solo l'anima – e non un'anima qualunque, ma l'anima perfetta- può percepire.

Per me (che sono JURI), L'IDEA NASCE IN me'. JURI è alleato con il destino, e l'idea si amalgama con la coscienza universale. Con calma e serenità l'idea prende forma , individua il percorso per realizzarsi e realizzare l'esperienza, ma durante il fare l'idea si auto modifica, si adatta alle circostanze, e così anche il punto che doveva raggiungere cambia. Ma la cosa importante è che JURI possa dire, riferendosi al risultato raggiunto, che meglio di così le cose non poteva andare.

sabato 7 gennaio 2017

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6 gennaio 2014 ·

6 gennaio 2014 ·

8 gennaio 2016 ·

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Salvatore Furnari 7 gennaio 2015

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martedì 3 gennaio 2017

DAL DETTO AL FATTO.

DAL DETTO AL FATTO.

La fine di un anno e l'inizio di uno nuovo, significa, praticamente, fine di un ciclo solare nel tempo e il ripetersi di un altro quasi identico.
Ma visto che a livello quantico tutto è statico e senza tempo, quando io compio gli anni, non significa che ho percorso un tempo determinato di tanti giorni, di tante ore e di tanti minuti, ma come posso dimostrare scientificamente, se le circostanze lo permettono, dal detto al fatto mi ritrovo dal tempo, nel senza tempo. Ed allora non posso dire che ho compiuto un anno e che ho tanti anni perché non c'è una fine né un principio. Quanto si è nel senza tempo, non si può quantificare. Immergesi e riemergere è un evento quantico fisiologico che si verifica . Come già detto, quando le circostanze lo permettono, ad un certo momento sento un calo di attenzione, il bisogno di chiudere gli occhi, ma quando riprendo l'attenzione è tutta un' altra cosa, mi sento rinnovato, pieno di nuova energia, come se dal vedere tutto scuro prima, passi ad un tutto chiaro dopo.