In
altra occasione avevo scritto che la Patria e anche Dio, dovevano
riflettere su quei giovani appena ventenni mandati a sgozzarsi gli
uni contro gli altri, coi loro coetanei del fronte opposto.
Per
questo sarebbe stato opportuno che le istituzioni opportune,
chiedessero perdono a quei defunti e non esaltassero il loro
sacrificio per la patria, perché essa è stata ingrata con loro, in
quanto li ha mandati a combattere e morire per motivazioni, forse non
degni di tali sacrifici.
La
Patria deve farsi carico del bene delle generazioni future sostenedo
i giovani nella formazione, mediante una scuola intesa come
laboratorio di novità e non fossilizzata nei ricordi.
"DOMANI
AVVENNE"
25
settembre cadono fucilati a Cefalonia la MOVM Gen. Antonio GANDIN
comandante della Divisione “Acqui” e la MOVM Mario ROMAGNOLI
colonnello comandante del 33° Reggimento Artiglieria “Acqui”.
Vittorio
Emanuele dichiarò formalmente guerra alla Germania
il
13 ottobre 1943, lasciando la Capitale indifesa nelle mani dei
tedeschi e migliaia di soldati dislocati su immensi fronti di guerra.
Negligenza
della
dinastia di casa Savoia, sui fucilati di Cefalonia e tutto ciò che
n'è seguito .
Poiché
da più parti si vocifera che ancora a capo delle nostre istituzioni
ci sia un discendente della stirpe dei Savoia, e che come tale,
seppur inconsciamente, tenderebbe a difendere e perpetrare alcuni
comportamenti tipici della monarchia di altri tempi, continuando a
riesumare situazioni anche tragiche del passato, io penso e dico che
tali modi di agire non sono più adeguati alla situazione contingente
italiana, che ha bisogno di idee e comportamenti nuovi e capaci di
creare situazioni favorevoli ad uno sviluppo economico, civile e
sociale del paese. A questi comportamenti bisogna reagire favorendone
l'interruzione, e pur non dimenticando il passato, gli uomini tutti,
ma in special modo quelli che hanno potere decisionale e che quindi
con le loro scelte creano giustizia ed ingiustizia , cambiano le
sorti dei cittadini, determinano privilegi immorali per alcuni e
riducono in miseria altri, debbano spostarsi su piani nuovi di tipo
evolutivo al fine di evolvere e migliorare se stessi divenendo capaci
di acquisire buon senso e coscienza civica , qualità che adesso non
hanno. Tali carenze personali sono la causa di tutti i mali.