LA STUPIDIA UMANA E' STATA
OGGETTO DELLA MIA RICERCA, MA NON SOTTO IL PROFILO DEL RANCORE O
DELLA PAURA, MA COME FONTE DI SPERIMENTAZIONE.
A proposito di dualismo,
riporto di seguito un aneddoto della mia vita da ragazzo:
Avevo circa tredici anni quando
i
miei coetanei mi portarono al campo sportivo per vedere la partita di
pallone tra la squadra del mio paese e quella avversaria. Mi piaceva
vedere i giocatori esibirsi nei palleggiamenti, nei passaggi della
palla ai compagni, nel calciare il pallone che a seguito di un
magistrale calcio schizzava da un lato del campo a quello opposto.
A seguito di un bella azione di
un giocatore, il pallone entrò nella rete segnando un goal, e vista
la bravura del giocatore, spontaneamente mi partì un applauso.
Per
questo mio comportamento fui richiamato dai miei compagni più
esperti, che mi spiegarono che non avrei dovuto applaudire perché
quel giocatore non apparteneva alla nostra squadra. Mi spiegarono che
avrei dovuto applaudire quando la palla sarebbe entrata nell'alta
porta, posta sul lato opposto del campo. Ma io, a seguito di tale
richiamo mi sono trovato disorientato poiché il mio applauso andava
alla bravura del calciatore, indipendentemente della squadra di
appartenenza. Il mio disorientamento aumentò quando applaudì per il
goal segnato nella porta che i miei compagni mi avevano
precedentemente indicato. Ma i miei compagni mi rimproverarono
ancora, dicendomi che la porta giusta non era più quella di prima,
perché durante il passaggio tra il primo ed il secondo tempo le
porte vengono scambiate e la porta che nel primo tempo apparteneva ad
una squadra, nel secondo veniva assegnata all'altra e che perciò,
invece di applaudire dovevo gridare “arbitro cornuto”. Mi resi
conto quanto stupidità ci sia negli umani.
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