La mia anima
agisce influenzando la mia mente.
Nelle ultime
elezioni politiche Febbraio 2013: seguii su facebook lo sviluppo del
M 5 S, ed ho deciso di votarlo.
La mia
intenzione di realizzare ciò che avevo in mente era di fare la foto
con il mio telefonino al voto che segnavo sulle schede elettorali e
in giornata postarle su facebook facendo vedere che avevo votato per
il m5s.
Dato che non
avevo il certificato elettorale, perché per tanti anni non sono
andato a votare.
Prima di
tutto, la domenica mattina, non appena aperto il municipio, mi recai
a richiedere il certificato per potere votare. Raggiunto il seggio
elettorale, dovevo cercare il regolamento esposto, leggerlo e poi
decidere se mi era permesso di realizzare la mia intenzione.
Ma la mente
dell’anima (mente non-locale), fa cambiare strategia alla mente
locale: inutile che cerchi il regolamento e leggerlo ,con le
difficoltà che hai di capire la scrittura, vai dritto a votare se
fai la foto con il telefonino, solo dopo cerchi di leggere il
regolamento, se ti e permesso di pubblicare la foto su facebook,
quindi quello che devi fare prima lo fai dopo.
Arrivo al
seggio, c’erano dei ragazzi e ragazze, consegno i documenti, mi
danno due schede, le dico perché due , rispondono una per il senato
e una per la camera.
Entro in cabina
,faccio il segno sulle schede, prendo il telefonino e scatto due
foto, ripiego le schede, esco dalla cabina consegno le schede. I
ragazzi , tutti emozionati mi dicono che hanno sentito degli scatti e
se avevo il telefonino ed avevo fatto delle foto. Io ho detto che non
avevo fatto nessuna foto e di stare tranquilli ed esco dalla scuola,
Appena fuori, nel piazzale, mi raggiunse il presidente del seggio
gridando: lei ha fatto delle foto con il telefonino; io dico di no.
Escono due carabinieri e mi chiedono se ho il telefonino; lo tiro
fuori dalla tasca e lo consegno, mi chiedono se ho fatto delle foto.
Gli dico di guadare ed hanno constatato che realmente c’erano le
schede fotografate.
Mi fanno
entrare dentro la scuola ed attendere, c’era un sussurrio tra
carabinieri e responsabile del seggio; arrivano alla conclusione che
il caso apparteneva alla digos e la chiamano.
Mi sentivo
braccato, fra carabinieri, personale amministrativo e una cinquantina
di persone che erano li per votare che mi osservavano.
Mi domandavo
com’era potuto accadere tutto questo, dato che l’idea di
cambiare programma, di fare prima quello che dovevo fare dopo, veniva
non dalla mente locale ma della mente non-locale (dell’anima). Non
era possibile che essa mi avesse abbandonato, fiducioso che qualcosa
di buono doveva venire fuori.
Arrivano i
carabinieri della digos, tutti fermi; in attesa che essi rilevavano
il corpo del reato. Terminate le sue operazione, mi fanno salire in
macchina e via verso la caserma.
I militari
tutti agitati che avevano smascherato un mafioso , apparentato con la
mafia siciliana, manifestavo il loro orgoglio a se stessi, uno di
loro strada facendo mi disse: a chi doveva farlo vedere il voto? Dico
che lo fatto per un mio souvenir,
risposero che
erano più giovani di me e queste cose le andavo a raccontare ad
altri, loro venivano del mio stesso ambiente e sanno tutto di queste
cose, sotto inteso (mafia).
Arrivati in
caserma, il comandante della stazione si rese subito conto che i suoi
uomini erano molto agitati e le richiamò alla calma. Stilarono un
verbale, lo firmai ed andai via.
Intanto cos’è
successo: lo scatto del telefonino ha messo in moto quello che a
loro era stato messo in testa precedentemente; di fare rispettare il
regolamento. Invece quello che dovevano prevenire si è manifestato.
Ma qual’è la
differenza che a portato la mente non-locale (mente dell’anima) a
realizzare l’intenzione. L’intenzione iniziale era quella di
leggere il regolamento prima di entrare in cabina a votare, quindi
leggendo il regolamento io non avrei fatto nulla perché non lo
permetteva.
Il
pensiero non-locale ha fatto manifestare ciò che io avevo in mente,
ma con il programma indotto dagli operatori istituzionali. Se
andava in atto l’intenzione della mente locale al massimo veniva
messa la foto della scheda in rete. La mente non -locale, (anima) ha
fatto si che l’intenzione originale fosse portata a termine, senza
il rischio che al quale mi sarei esposto. Alle ore 13 di quel giorno
in rete scorrevano i fatti amplificati oltre la mia immaginazione .
Ancora urne aperte, scorrevano i fatti in rete, sulla stampa, radio
e tv che un ottantenne ha votato m5s. E’ stato un successone senza
che io abbia fatto quasi niente.
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