giovedì 22 agosto 2013

La mia anima agisce influenzando la mia mente.

La mia anima agisce influenzando la mia mente.

Nelle ultime elezioni politiche Febbraio 2013: seguii su facebook lo sviluppo del M 5 S, ed ho deciso di votarlo.
La mia intenzione di realizzare ciò che avevo in mente era di fare la foto con il mio telefonino al voto che segnavo sulle schede elettorali e in giornata postarle su facebook facendo vedere che avevo votato per il m5s.

Dato che non avevo il certificato elettorale, perché per tanti anni non sono andato a votare.
Prima di tutto, la domenica mattina, non appena aperto il municipio, mi recai a richiedere il certificato per potere votare. Raggiunto il seggio elettorale, dovevo cercare il regolamento esposto, leggerlo e poi decidere se mi era permesso di realizzare la mia intenzione.

Ma la mente dell’anima (mente non-locale), fa cambiare strategia alla mente locale: inutile che cerchi il regolamento e leggerlo ,con le difficoltà che hai di capire la scrittura, vai dritto a votare se fai la foto con il telefonino, solo dopo cerchi di leggere il regolamento, se ti e permesso di pubblicare la foto su facebook, quindi quello che devi fare prima lo fai dopo.

Arrivo al seggio, c’erano dei ragazzi e ragazze, consegno i documenti, mi danno due schede, le dico perché due , rispondono una per il senato e una per la camera.
Entro in cabina ,faccio il segno sulle schede, prendo il telefonino e scatto due foto, ripiego le schede, esco dalla cabina consegno le schede. I ragazzi , tutti emozionati mi dicono che hanno sentito degli scatti e se avevo il telefonino ed avevo fatto delle foto. Io ho detto che non avevo fatto nessuna foto e di stare tranquilli ed esco dalla scuola, Appena fuori, nel piazzale, mi raggiunse il presidente del seggio gridando: lei ha fatto delle foto con il telefonino; io dico di no. Escono due carabinieri e mi chiedono se ho il telefonino; lo tiro fuori dalla tasca e lo consegno, mi chiedono se ho fatto delle foto. Gli dico di guadare ed hanno constatato che realmente c’erano le schede fotografate.
Mi fanno entrare dentro la scuola ed attendere, c’era un sussurrio tra carabinieri e responsabile del seggio; arrivano alla conclusione che il caso apparteneva alla digos e la chiamano.
Mi sentivo braccato, fra carabinieri, personale amministrativo e una cinquantina di persone che erano li per votare che mi osservavano.
Mi domandavo com’era potuto accadere tutto questo, dato che l’idea di cambiare programma, di fare prima quello che dovevo fare dopo, veniva non dalla mente locale ma della mente non-locale (dell’anima). Non era possibile che essa mi avesse abbandonato, fiducioso che qualcosa di buono doveva venire fuori.
Arrivano i carabinieri della digos, tutti fermi; in attesa che essi rilevavano il corpo del reato. Terminate le sue operazione, mi fanno salire in macchina e via verso la caserma.
I militari tutti agitati che avevano smascherato un mafioso , apparentato con la mafia siciliana, manifestavo il loro orgoglio a se stessi, uno di loro strada facendo mi disse: a chi doveva farlo vedere il voto? Dico che lo fatto per un mio souvenir,
risposero che erano più giovani di me e queste cose le andavo a raccontare ad altri, loro venivano del mio stesso ambiente e sanno tutto di queste cose, sotto inteso (mafia).
Arrivati in caserma, il comandante della stazione si rese subito conto che i suoi uomini erano molto agitati e le richiamò alla calma. Stilarono un verbale, lo firmai ed andai via.

Intanto cos’è successo: lo scatto del telefonino ha messo in moto quello che a loro era stato messo in testa precedentemente; di fare rispettare il regolamento. Invece quello che dovevano prevenire si è manifestato.
Ma qual’è la differenza che a portato la mente non-locale (mente dell’anima) a realizzare l’intenzione. L’intenzione iniziale era quella di leggere il regolamento prima di entrare in cabina a votare, quindi leggendo il regolamento io non avrei fatto nulla perché non lo permetteva.

Il pensiero non-locale ha fatto manifestare ciò che io avevo in mente, ma con il programma indotto dagli operatori istituzionali. Se andava in atto l’intenzione della mente locale al massimo veniva messa la foto della scheda in rete. La mente non -locale, (anima) ha fatto si che l’intenzione originale fosse portata a termine, senza il rischio che al quale mi sarei esposto. Alle ore 13 di quel giorno in rete scorrevano i fatti amplificati oltre la mia immaginazione . Ancora urne aperte, scorrevano i fatti in rete, sulla stampa, radio e tv che un ottantenne ha votato m5s. E’ stato un successone senza che io abbia fatto quasi niente.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.