giovedì 22 agosto 2013

Da ragazzo, durante il mio periodo di semi beduino

Da ragazzo, durante il mio periodo di semi beduino (pastorizia) ero circondato da cani e giocavo con loro, mi prestavano attenzione; lanciavo il bastone che portavo sempre con me ed i cani correvano a prenderlo ed a riportarmelo rimanendomi a fianco in attesa della ripetizione. A volte ripetevo il gesto senza bastone e loro correvano verso il luogo,delusi di non averlo trovato ritornavano al mio fianco in attesa del gesto successivo.
Poiché io ero e sono un sognatore, mi disturbava che i cani mi impegnassero a soddisfare i loro giochi.
Un giorno pensai di cambiare tattica, invece di lanciare il bastone lanciai un tozzo di pane, nei dintorni dove sarebbe caduto, in un raggio molto ampio ne sbriciolai dell’altro, i cani, finito di mangiare il pane lanciato, fiutarono le briciole e cominciano a cercare quei frammenti di pane e rimasero sul luogo sdraiati e quando si annoiavano, gironzolavano a cercare qualcosa di commestibile, senza stare più stressati alle mie dipendenze.

Nei cani avevo disinnestato la mentalità acquisita, è una tattica che occorre oggi per l'umanità? 

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