La
mia pistola, elemento di serenità.
Quando
mi accinsi a comprare una pistola, regolarmente dichiarata, è
detenuta presso la mia residenza , allora sita in Treviso, piazzale
Pistoia n° 8. quella pistola che poi mi è stata sequestrata come
si evidenzia dal documento sopra esposto, sicuramente sarà stato un
atto di spavalderia scaturito dal mio vissuto da bambino e poi da
ragazzo. I
Infatti
si trattava di una pistola vista nei film western.
Col
passare degli anni quella motivazione venne a decadere ma ne è
subentrata un’altra molto di più legata alla mia situazione
personale.
Essa
era stata da me deposta nel cassetto del comodino della stanza da
letto e mi accorgevo che la presenza dell’arma mi trasmetteva un
senso di serenità. Forse inconsciamente pensavo che in caso di una
aggressione alla mia persona che poteva mettere in pericolo la mia
vita, con l’uso della pistola mi sarei potuto salvare.
Ma
quella pistola mi trasmetteva una ulteriore serenità. In quel
periodo, durante il quale vivevo da solo e perciò spesso sottoposto
a stati d’ansia, le notizie di alcuni parenti che a causa di
malattie molto debilitanti mi spaventavano perché pensavo che anche
io potessi un giorno ridurmi ad una larva umana, cosa che detesto
enormemente. Io non accetto che la mia vita si trascini in quello
stato e se un caso del genere mi dovesse capire l’arma mi sarebbe
stata utile per dare un senso di dignità alla mia morte. Forse un
atto estremo non lo avrei mai fatto, ma sapere che ciò sarebbe stato
possibile aumentava molto il senso mio di serenità.
Adesso
la rivoltella S/w 357 Magnum non ce l’ho più e con la sua assenza
è scomparsa anche la mia vita serena.
Io
mi chiedo cosa è passato per la testa alle forze di polizia, per
togliermi l’oggetto della mia tranquillità? Hanno pensato forse
che avrei sprecato una pallottola per fare fuori Giorgio Napolitano ?
Ma per piacere, togliete dalla vostra mente questi vostri pensieri
che sono il frutto di quei condizionamenti culturali di cui tutti ne
subiamo le conseguenze.
Ora,
poiché il tutto il procedimento giudiziario si è risolto con il
pagamento di una oblazione,
chiedo
la restituzione della rivoltella e considerato che l’oggetto
rappresenta per la mia persona elemento di serenità.
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