Il dottor HOROMI SHINYO, nel libro “Gli enzimi”, parla di un "enzima sorgente", che io definisco “sorgente della vita”.
Poiché si sa che ad ogni divisione cellulare i telomeri si accorciano fino a divenire tanto piccoli da mettere in difficoltà il rinnovamento della cellula, suppongo che detto enzima si sostituisca al telomero.
Voglio dire che il pensiero che io rivolgo ai miei enzimi e la cura che ho nei loro confronti fornendogli gli alimenti che desiderano e di cui hanno bisogno, faccia si, che la loro generosità innata, paghi il costo del rinnovamento cellulare.
Come tutte le sorgenti, anche quella biologica ha un flusso costante nella quantità, e quando una persona anziana ha esaurito la spinta genetica ereditata, sarà questo enzima sorgente a prendersene carico e a fare da supporto per mantenerla attiva e in salute, fermando il processo fisiologico dell’invecchiamento.
Ma attenzione, in cambio gli enzimi pretendono che ognuno abbia riguardo del proprio corpo e si liberi dai pensieri nocivi e stressanti.
In questo modo si eviterà a loro un superlavoro e nei momenti
di necessità del corpo, essi daranno il meglio di se stessi.
Salvatore Furnari
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