Io sono colui che decide
della mia vita.
Ogni individuo è un
insieme di “cose”, come l’età, i gusti personali, le speranze
e i ricordi, il corpo, ecc. Quindi sono io colui che decide della
mia vita. Essa è la casa di tutte le mie cellule, buone e cattive,
dello spirito maligno o benigno. Dentro la mia vita, c’è lavoro e
casa per tutti, a patto che non si facciano guerre tra di loro fino a
sopraffarsi.
Io non sto a guardare che
quell’insieme di cose che sono io venga distrutto da altri; la
decisione ultima spetta a me che seguo l'esempio dell’Araba Fenice.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.