lunedì 10 agosto 2015

Che il risultato finale della vita di un uomo

Che il risultato finale della vita di un uomo......

Che il risultato finale della vita di un uomo, che in natura si trova in cima o in prossimità della scala evolutiva e in cima alla catena alimentare, sarà quello di essere mangiato dai batteri, gli organismi che si trovano più in basso nella scala, mi trovo al quanto disgustato. Mi domando che senso abbia concludere l’esistenza in modo cosi stupido?
Io mi ribello a tutto questo e non accetto di venire sigillato in una bara e divorato da organismi che si trovano alla base della catena evolutiva e di quella alimentare.
Io accetto la morte, ma il trapasso lo conduco io e a modo mio, così come faceva l’Araba Fenice che sentendo sopraggiungere la sua morte, si ritirava in un luogo appartato, costruiva un nido sulla cima di una quercia o di una palma, si cospargeva di incensi e profumi e si lasciava incendiare dai raggi del sole lasciandosi consumare dalle sue stesse fiamme.
Così sarà la mia fine: adagiato su una catasta di legna d'abete, darò fuoco alla stessa, con la sfera di cristallo che i miei antenati usavano per accendersi il tabacco dentro la pipa. Mi lascerò consumare, accompagnato da un gradevole profumo di abete. Ed il vento, che fu mio compagno di gioco da bambino, mi solleverà ed insieme faremo il lungo viaggio tra le stelle che cj condurrà al luogo da cui sono venuto. Quindi, giunti alla meta, ringraziò il vento, mio compagno di viaggio e mi metterò a costruire una capanna per la mia anima, poi pianterò la vigna che di sicuro mi darà il buon vino che offrirò ai passanti che transiteranno quelle parti , che sicuramente saranno davvero pochi, visto che i molti staranno percorrendo vie prive di senso, ma piene di stupidità.

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