martedì 27 giugno 2017

RICORDI D'INFANZIA, IL ROSARIO.

RICORDI D'INFANZIA, IL ROSARIO.
Mi ricordo che da bambino, al mio paese, tutte le sere, la gente si riuniva per la recita del SS Rosario a suffragio dei parenti defunti, che si potevano trovare, in Paradiso, in Purgatorio o all'Inferno.
Io immaginavo San Pietro davanti al cancello del Paradiso, con un mazzo di chiavi in mano e una tabella riportante i nomi degli uomini delle nuove anime arrivate. Mi figuravo anche Dio, che leggendo nello stampo dei cervelli dele persone a cui appartenevano le anime, decideva il luogo dove esse dovevano essere destinate. Allora questo compito poteva svolgerlo solo il Signore, ma oggi con gli strumenti della nuova scienza capaci di rilevare lo stato dell'arte dell'anima raggiunto da ogni persona, la lettura dello stampo potrà avvenire attraverso una macchina e tramite un nastro trasportatore le anime raggiungeranno la destinazione assegnata: Paradiso, Inferno o Purgatorio. Mi sorge il sospetto che San Pietro sia rimasto disoccupato.

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