domenica 28 maggio 2017

Tratto da “ Il Fornaretto “ dicembre 1989 di Furnari Salvatore

Tratto da “ Il Fornaretto “ dicembre 1989 di Furnari Salvatore

NUOVA STRUTTURA ECONOMICA.
Nella Ns. Società si sta formando una nuova struttura economica che possiede al suo interno criteri che consentono di distinguere correttamente le forme nuove e più elevate al soddisfacimento dei bisogni umani e di incidere nel contesto sociale dando vita ad una nuova organizzazione produttiva.
Le comunicazioni di massa permetteranno che la libera diffusione delle conoscenze e delle informazioni portino ad un uso corretto dei beni di produzione, mettendo in evidenza e portando a trasparenza tutte quelle azioni umane che non rispondono all'interesse generale, all'interno del quale soltanto è possibile per ciascuno conseguire legittimamente gli interessi individuali.
In questa nuova struttura economica, si può ipotizzare l'emergere di una figura di " imprenditore umanista ", che concepisce le sue azioni in concordanza e in sinergia con la collettività.
Questo, è ovvio, non significa la trasformazione dell'imprenditore in benefattore o in missionario, perché il tornaconto e il guadagno personale restano lo scopo dell'azione economica.
La nuova struttura è frutto della moderna tecnologia. Essa mette in trasparenza tutti i comportamenti umani e incide negativamente su tutte quelle azioni che non coinvolgono l'interesse generale.
E' nostra convinzione che essa si sviluppa in modo soddisfacente anche nelle regioni meridionali, nelle quali noi siamo operatori ed attenti osservatori. Essa è sorda ai discorsi colti e raffinati delle grandi personalità, portati ad esercitarsi in giochi intellettuali del tutto inutili sul piano pratico.
Quindi, si può dire che lo sviluppo del Mezzogiorno avviene per via naturale e causale, senza sovvenzionamenti di grandi progetti. La nuova struttura economica è relativa alla società industrializzata più avanzata. Ne rimangono fuori i Paesi sottosviluppati ed i Paesi dell'Est Europeo.
Da questi Paesi è in avanzata una forte emigrazione di massa, che minaccia l'affermarsi di questa nuova economia e mette in difficoltà il nostro sistema di vivere.
Per fronteggiare questa situazione, bisogna creare nei loro Paesi i fondamenti strutturali che diano un certo grado di stabilità che faccia cessare l'esigenza della fuga.
Abbiamo detto che nella nuova struttura economica della nostra società emerge la figura dell'imprenditore umanista. Questa nuova cultura economica imprenditoriale può rivelarsi più efficace sul piano pratico, sia sulla cultura religiosa poco incisiva, sia di quella militare, solo esteriore.
Produrre ricchezza, raggiungere efficienza, successo economico, che sono i principi dell'imprenditore, esigono e creano razionalità organizzativa ed a loro forse, più che ai politici, è affidato il processo creativo dell'intero pianeta.

.Juri: L'uomo Formatosi Nella Scuola Universale. Lo stato d'arte dell'anima .

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