domenica 30 aprile 2017

Dal libro di Deepak Chopra. Le coincidenze a pagina 84.

L'intenzione crea le coincidenze , è la ragione per cui
succede esattamente ciò che pensiamo, il motivo che
provoca la guarigione di alcuni persone o la remissione
della loro malattia, e orchestra tutta la creatività dell'universo.
Noi essere umani siamo in grado di migliorare
la nostra vita grazie all'intenzione, ma perdiamo tale capacità
ogni volta che il nostro sé viene oscurato dalla
sua stessa immagine, in pratica quanto sacrifichiamo
il nostro vero sé in favore dell'ego.
La consapevolezza de fatto che l'<<Io>> è separato dal <<voi>>
avviene all'età di due o tre anni; in questo periodo
il bambino inizia a differenziarsi tra <<me>> e <<mio>>,
<<non me>>e <<non mio>>.
Questo distacco crea ansia. In realtà il mondo non è
separato da noi, ma fa parte del flusso della coscienza.
L'intenzione agisce focalizzandole forze creative
dell'universo. Cosi come ciascuno di noi ha la propria
creatività, anche l'intero universo è creativo, oltre che vivo
e consapevole, e se noi entriamo in connessione con lui,
se lo consideriamo parte del nostro corpo ampliato,
reagisce con prontezza alle nostre intenzione.
Per recuperare il potere dell'intenzione ci basta tornare
al nostro vero sé, favorendone la realizzazione.
Coloro che riescono in tale impresa ristabiliscano la
sintonia con la mente non-locale; non hanno alcun desiderio
di manipolare e controllare le persone che hanno intorno,
non si lasciano influenzare dalle critiche e dalle
adulazione degli altri, ai quali non si sentano né superiore
né inferiore,
e sono in contatto con il loro punto di riferimento interiore
che è l'anima, e non lego. L'ansia sparisce, dato che è
prodotta dall'esigenza dell'ego di proteggersi, quinti l'intenzione
si può manifestare spontaneamente, trasportando lo spirito in realtà materiale.

JURI, L'UOMO FORMATOSI NELLA SCUOLA UNIVERSALE.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.