RIAPPROPRIARSI DELLE PROPRIE ENERGIE
Riappropriarsi delle proprie energie, per far emergere lo slancio creativo che è profondamente insito in ognuno di noi.
Non
si fa che urlare la crisi, la crisi; ma per crisi io intendo, avendola
anche vissuta di persona, quando sul mercato mancano le risorse di tutti
i generi che servono a soddisfare le esigenze umane, mentre a tutt’oggi
queste sono ancora abbondanti, almeno nei paesi sviluppati.
Questa
abbondanza è assicurata da un apparato di tecnologia di cui siamo in
possesso, che è possibile attivare con pochi addetti e che produce beni e
servizi a sufficienza.
Fino a tempi recenti era l’energia umana ad
essere impiegata per ottenere tali beni, anche se a scapito dell’uomo
che non poteva beneficiare di parte della sua energia a scopo di
autoriparazione del suo fisico.
Si può invece parlare di crisi per
quanto riguarda il lavoro. Ora, dato che il fine insito nella natura
umana non è il lavoro, ma procurarsi i mezzi per vivere ed evolversi,
l'uomo Il lavoro lo deve lasciare alle macchine e deve orientare le
proprie energia verso il miglioramento del suo essere .
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