sabato 12 novembre 2011

NE' ATEO NE' LAICO.


Se una persona mi chiedesse se credo nell'esistenza di un Dio, le risponderei che se c'è può stare , se non c'è mi va bene lo stesso .
Non mi passa nemmeno per la testa indagare sulla sua esistenza.
Se durante la mia esistenza fisica sulla terra , o in altri spazi celesti , Lo dovessi incontrare, sono sicuro che ci scambieremmo una pacca sulle spalle e null'altro succederebbe.
Questa mia indifferenza nasce dall' assoluta mancanza di certezza su tutto quello che mi circonda. E aggiungo che il mio atteggiamento a riguardo non costituisce per me un evento traumatico.
E' piuttosto importante gestire il presente, secondo le mie sensazioni fisiche e pirituali, senza forzatura derivante dalla culturalizzazione.
Le esperienze inconscie acquisite dall'essere umano durante i millenni precedenti si adoperano per preservare la vita.

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