mercoledì 21 dicembre 2016

RIVOLUZIONE CULTURALE SILENZIOSA

RIVOLUZIONE CULTURALE SILENZIOSA
Nell'attuale momento storico, mi domando se abbia senso incitare a una rivoluzione culturale mondiale come quella fatta dagli studenti nel cosiddetto 68 o ignorarla. Io penso che bisogna optare per la seconda ipotesi.
(A tal proposito mi viene in mente il comportamento di mia mia madre, di quando ero bambino: Poiché era una persona molto stimata per la sua saggezza, quando due famiglie del quartiere litigavano e si rivolgevano a lei per sapere chi avesse ragione, lei rispondeva: “metteteci una pietra sopra e non parlatene più” .

Lo sviluppo tecnologico e scientifico, ha cambiato e continua a farlo, man mano che si va avanti, il modo di vita della gente, e poiché tale sviluppo, come successe in epoche precedenti, è andato e continua a farlo, ad incidere sostanzialmente sulle attività produttive umane, tutto questo trasforma quella che era fino ad ora una organizzazione sociale ormai accettata e collaudata; ma se il novanta per cento della forza lavoro, come la intendeva Carlo Marx, Da forza muscolare umana e animale è diventata forza meccanica, ha senso ancora dire non trovo lavoro, Dato che per produrre bene e servizi, riempendo i mercati oltre il nostro fabbisogno è la la forza meccanica dei prodotti tecnologici?


A questo punto ha senso richiamare gli studenti di oggi ad una rivoluzione culturale, con l'occupazione delle aule ecc. ecc?
Gli studenti universitari, oggi, hanno acquisito tutti i mezzi che permettono loro di procedere in modo nuovo e indipendente dai vecchi schemi e da vecchi “baroni universitari.” Ormai hanno acquisito la metodologia di ricerca mediante l'uso dei laboratori presenti nelle università, che dovranno essere messi a loro disposizione; l'uso di internet li mette in contatto con altri studenti sparsi in tutto il mondo che possono accedere a laboratori e biblioteche. Hanno tutto ciò che occorre loro per lavorare in modo nuovo, cioè senza bisogno del docente intriso di vecchi schemi e metodologie. Liberi dai percorsi indottrinati, si creano nuovi percorsi, originali, silenziosi, liberi da aria viziata ma pervasi da una nuova luce solare. Un'aria nuova che permette agli individui di risvegliare ciò che è inciso al nostro interno.
JURI- L'uomo formatosi nella Scuola Universale

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