RIVOLUZIONE
CULTURALE SILENZIOSA
Nell'attuale
momento storico, mi domando se abbia senso incitare a una rivoluzione
culturale mondiale come quella fatta dagli studenti nel cosiddetto 68
o ignorarla. Io penso che bisogna optare per la seconda ipotesi.
(A
tal proposito mi viene in mente il comportamento di mia mia madre, di
quando ero bambino: Poiché era una persona molto stimata per la sua
saggezza, quando due famiglie del quartiere litigavano e si
rivolgevano a lei per sapere chi avesse ragione, lei rispondeva:
“metteteci una pietra sopra e non parlatene più” .
Lo
sviluppo tecnologico e scientifico, ha cambiato e continua a farlo,
man mano che si va avanti, il
modo di vita della gente,
e poiché tale sviluppo, come successe in epoche precedenti, è
andato e continua a farlo, ad incidere sostanzialmente sulle attività
produttive umane, tutto questo trasforma quella che era fino ad ora
una organizzazione sociale ormai accettata e collaudata; ma se il
novanta per cento della forza lavoro, come la intendeva Carlo Marx,
Da forza muscolare umana e animale è diventata forza meccanica, ha
senso ancora dire non trovo lavoro, Dato che per produrre bene e
servizi, riempendo i mercati oltre il nostro fabbisogno è la la
forza meccanica dei prodotti tecnologici?
A
questo punto ha senso richiamare gli studenti di oggi ad una
rivoluzione culturale, con l'occupazione delle aule ecc. ecc?
Gli
studenti universitari, oggi, hanno acquisito tutti i mezzi che
permettono loro di procedere in modo nuovo e indipendente dai vecchi
schemi e da vecchi “baroni universitari.” Ormai hanno acquisito
la metodologia di ricerca mediante l'uso dei laboratori presenti
nelle università, che dovranno essere messi a loro disposizione;
l'uso di internet li mette in contatto con altri studenti sparsi in
tutto il mondo che possono accedere a laboratori e biblioteche. Hanno
tutto ciò che occorre loro per lavorare in modo nuovo, cioè senza
bisogno del docente intriso di vecchi schemi e metodologie. Liberi
dai percorsi indottrinati, si creano nuovi percorsi, originali,
silenziosi, liberi da aria viziata ma pervasi da una nuova luce
solare. Un'aria nuova che permette agli individui di risvegliare ciò
che è inciso al nostro interno.
JURI-
L'uomo formatosi nella Scuola Universale
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