INAUGURATA
IL 4 APRILE 2016 LA NUOVA “ AREA MERCATALE ”DEL CAAB DI BOLOGNA
CHE OSPITERÀ GROSSISTI ORTOFRUTTICOLI E AZIENDE AGRICOLE CONTADINE.
Mentre
tutta la maestosa area, costruita negli anni 90 viene dismessa,
nasce il progetto F.I.CO. “Fabbrica Italiana Contadina”: il cibo
italiano dal campo (cementato) alla forchetta.
Io
non capisco il progetto “F.I.CO.” ma recatomi sul posto,
percorro il nuovo spazio. Noto l'area riservata ai contadini e il
resto ai grossisti commissionari (concessionari) che mi sembra
fossero sette o otto ditte. Negli anni sessanta, per ragione di
lavoro, fui al mercato di Bologna. Allora c'erano una sessantina di
ditte commissionarie, con la presenza di persone ben vestite con
giacca e cravatta elegante. In quel momento mi furono di esempio e
stimolo e mi invogliarono ad andare avanti nel mio lavoro di
operatore, e volevo diventare uno di loro. Oggi, quelle persone che
allora presi come esempio, mi sono sembrate spente, ma visto che
allora quelle persone mi furono di stimolo e contribuirono al mio
successo commerciale, la mia coscienza mi dice che devo fare qualcosa
per loro.
Non
capisco Il progetto F.I.CO. e non faccio polemiche, ma cerco di
armonizzare il passato col futuro. Visto che nel territorio di
Bologna, affiancato all'autostrada A 13 c'è un interporto
ferroviario (piattaforma di logistica), cosa fatta alla grande, ma
che di movimento, passando con il treno Padova-Bologna, non vedo di
nessun genere, sarebbe opportuno creare, coinvolgendo come partners i
mercati di Padova e Verona, una piattaforma logistica “zona
franca”, con la propria banca appositamente creata. Zona dedicata
esclusivamente alle derrate alimentari. L'area dovrà essere
affiancata da un aeroporto, che permette ad aerei cargo di media
dimensione di svolgere con sicurezza atterraggio e decollo con il
carico esclusivo di derrate alimentari.
I
commissionari, con partner i mercati di Padova e di Verona,
svolgeranno attività di mediatori tra fornitori e acquirenti senza
la presenza di altri attori. Con la loro esperienza, sicuramente
troveranno l'equilibrio che soddisferà le due parti.
Se
non sarà possibile realizzare una “ zona franca”, si costruirà
in Serbia, con un partner serbo, una piattaforma virtuale che ci farà
da ponte per arrivare in Russia.
Nell'area
mercatale di Bologna,lasciata libera dai concessionari, con la
presenza di bar-ristorante aperto 24 ore non stop, si espanderanno i
contadini che già vi operano, vendendo tutto ciò che produce la
loro terra.
L'attività
contadina si svolgerà durante la parte antimeridiana della giornata,
a cui seguiranno le attività sportive, ricreative e culturali, con
spettacoli teatrali e di altra natura .
Ora,
visto che Andrea Segrè dice che con CAAB E FICO, Bologna sarà il
punto di riferimento della “mobilitazione planetaria sul cibo e la
sostenibilità” e che la “fattoria vetrina dell'agroalimentare
italiano, che già oggi vale oltre 30 miliardi di euro, in
prospettiva potrà crescere di molto”. Io dico che se si aggiunge
alla “vetrina” l'area azienda contadina e le ttività di cultura
e spettacolo, partiremo fin dall'inizio con un valore pari ai 40
miliardi di euro.
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