Friedman
Alan, nell'intervista ai governanti e politici italiani,termina,
dicento questo:
“Per evitare la rovina o il declino
inarrestabile, l’Italia ha davanti a sé una sola strada:
sconfiggere quella conservazione che da decenni – o forse da un
secolo e mezzo – è disposta a cambiare tutto perché nulla cambi.
Qui, per cambiare sul serio, dobbiamo cambiare testa, “
Ma io mi domando: che senso ha dire
cambiare testa? Non esistono supermercati adatti, a cui puoi
rivolgerti per comprarne una nuova e sostituirla a quella che hai
già, ed è anche molto complicato. cambiare i labirinti formatisi
nel cervello dalla propria mente, figli di una cultura acquisita.
Ma allora , la gente si domanda:
- Non cambierà niente?
-Io dico invece che cambierà tutto, ed
anche in maniera veloce ed imprevedibile, anche se il cambiamento
sarà ingestibile dalla nostra misera consapevolezza. Per esempio il
nostro debito pubblico cambia velocemente, ma non in meno come
pensiamo , ma in più.
Ma nella attuale
situazione di transizione, il cambiamento non può avvenire attaccati
alle regole vigenti e nemmeno si può aspettare lo studio e
l’applicazione di nuove, sé non prima si assesta la transizione.
Quindi è consigliabile che gli individui e le imprese si
autogestiscano e si autogovernino secondo una coscienza etico-morale
evoluta mentre porgono una mano d’aiuto a chi arranca.
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