A nordest della
nazione Italia
A nordest della nazione Italia, ce’ uno stato
chiamato “ Repubblica
Serenissima Delle Delle Tre Venezie ” che fa parte di
un’ Europa dei popoli
e non dell' UE odierna, in mano alla “Troika”.
Tra i vari compiti questo stato avrà quello di essere
un laboratorio
internazionale di idee, orientate al raggiungimento di
un'armonia tra
tutti i popoli della terra. Dovrà anche occuparsi di
costituire un
tribunale speciale, presieduto da giudici europei,
ricordandoci però, che
l'Europa finisce ai monti Urali,
Tribunale, tipo quello di Norimberga, che dovrà
giudicare e condannare
tutti i soggetti istituzionali italiani che
preoccupandosi soprattutto del loro
arricchimento personale invece che del benessere
pubblico, si sono resi
responsabili del disastro economico e sociale portando
la popolazione
alla miseria.
Sono chiamati a testimoniare:
- Papa Francesco: “i peccatori pentiti sono
perdonati. I corrotti no”;
- Il direttore del telegiornale de “la 7”, vedi
trasmissione del 03 febbraio
2014 che
riporta quanto l'unione europea dice : " l'Italia esempio da
non
- seguire (Cecilia Malmström) perché la legge
anticorruzione lascia
vari problemi come la prescrizione, il falso in
bilancio e
l'antiriciclaggio, non introduce reati per il voto di
scambio dove i legami
tra politici e criminalità organizzata e imprese sono
preoccupanti, basta
alle leggi irrisolti ad personam " ;
Il presidente della commissione
EU, Manuel Barroso, quando ricorda che la situazione nella quale
l’Italia si trova non è stata creata dell’Europa ma
dall’accumularsi negli anni, di errori commessi a livello
nazionale, Barroso dice ancora che le riforme di questi ultimi
vent'anni, in Italia, con la scusa dei diritti acquisiti (cosa
scandalosa), invece che intervenire ad eliminare i privilegi di chi
era stato già beneficiato godendo di vergognosi privilegi, hanno
prosciugato le risorse necessarie alle future generazioni, futuro di
chi doveva ancora nascere.
“Quando
si parla di necessità assoluta di ridurre il debito pubblico in
Italia, non si dice abbastanza che lo si deve fare non perché ce
l'ha chiesto l'Europa ma perché - chiarisce con fermezza Napolitano
- è' un dovere verso i giovani. Quando diciamo che dobbiamo
sbarazzarci di questo fardello pensiamo soprattutto a loro".
Presidente,
da cinque anni richiamo la sua attenzione per i giovani, documentata
nel sito www.ilfornarettodivenezia.com.
Non lasceremo nessun fardello ai giovani, perché noi i conti le
facciamo adesso.
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