martedì 15 aprile 2014

Non lasceremo nessun fardello ai giovani,

A nordest della nazione Italia
A nordest della nazione Italia, ce’ uno stato chiamato “ Repubblica
Serenissima Delle Delle Tre Venezie ” che fa parte di un’ Europa dei popoli
e non dell' UE odierna, in mano alla “Troika”.
Tra i vari compiti questo stato avrà quello di essere un laboratorio
internazionale di idee, orientate al raggiungimento di un'armonia tra
tutti i popoli della terra. Dovrà anche occuparsi di costituire un
tribunale speciale, presieduto da giudici europei, ricordandoci però, che
l'Europa finisce ai monti Urali,
Tribunale, tipo quello di Norimberga, che dovrà giudicare e condannare
tutti i soggetti istituzionali italiani che preoccupandosi soprattutto del loro
arricchimento personale invece che del benessere pubblico, si sono resi
responsabili del disastro economico e sociale portando la popolazione
alla miseria.
Sono chiamati a testimoniare:
- Papa Francesco: “i peccatori pentiti sono perdonati. I corrotti no”;
- Il direttore del telegiornale de “la 7”, vedi trasmissione del 03 febbraio
2014 che riporta quanto l'unione europea dice : " l'Italia esempio da non
- seguire (Cecilia Malmström) perché la legge anticorruzione lascia
vari problemi come la prescrizione, il falso in bilancio e
l'antiriciclaggio, non introduce reati per il voto di scambio dove i legami
tra politici e criminalità organizzata e imprese sono preoccupanti, basta
alle leggi irrisolti ad personam " ;
Il presidente della commissione EU, Manuel Barroso, quando ricorda che la situazione nella quale l’Italia si trova non è stata creata dell’Europa ma dall’accumularsi negli anni, di errori commessi a livello nazionale, Barroso dice ancora che le riforme di questi ultimi vent'anni, in Italia, con la scusa dei diritti acquisiti (cosa scandalosa), invece che intervenire ad eliminare i privilegi di chi era stato già beneficiato godendo di vergognosi privilegi, hanno prosciugato le risorse necessarie alle future generazioni, futuro di chi doveva ancora nascere.

Quando si parla di necessità assoluta di ridurre il debito pubblico in Italia, non si dice abbastanza che lo si deve fare non perché ce l'ha chiesto l'Europa ma perché - chiarisce con fermezza Napolitano - è' un dovere verso i giovani. Quando diciamo che dobbiamo sbarazzarci di questo fardello pensiamo soprattutto a loro".

Presidente, da cinque anni richiamo la sua attenzione per i giovani, documentata nel sito www.ilfornarettodivenezia.com. Non lasceremo nessun fardello ai giovani, perché noi i conti le facciamo adesso.



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