Un detto
siciliano definisce “Ammucca lapuna” colui che a bocca aperta
ingoia qualsiasi insetto che entra in essa.
Rilevo una
certa somiglianza con quell’organo che viene spesso definito
cervello conscio, sede della coscienza culturale acquisita: il
cervello.
E’
questo che ingoia qualsiasi cosa gli venga riferita.
Ora, come
sappiamo, nell’organismo umano esistono più centri nervosi
paragonabili a cervelli. Il cuore ne ha uno, la pancia ne ha un
altro.
La
rivoluzionaria scoperta del cervello addominale, può essere
paragonata, per importanza, secondo Gershon, alla scoperta
copernicana sul sistema solare.
E anche
se i suoi neuroni sono inferiori per numero, la loro estensione è
sicuramente maggiore e di conseguenza anche il numero dei
collegamenti dendritici. C’è da dire, tra l’altro, che tutti i
neuroni addominali vengono coinvolti nei processi nervosi e non solo
una piccola parte di essi, come avviene nell’encefalo.
La natura
del cervello addominale è quella di metabolizzare tutto quello che
viene ingerito e non soltanto i cibi, ma anche certe acquisizioni
culturali che essendo di cattivo gusto e causa di sofferenza, non si
riesce a digerire.
Considerando
il mio vissuto, sono convinto di essere stato guidato da un maestro
di vita (mente inconscia) contenuta cervello addominale e non della
menta concia (cervello plastico). I due possono essere paragonati al
nonno, il primo, che trasmette serenità al secondo (nipote), e che
deve essere tenuto sotto controllo.
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