giovedì 5 aprile 2012

CERVELLO PLASTICO, SORVEGLIATO SPECIALE.




Un detto siciliano definisce “Ammucca lapuna” colui che a bocca aperta ingoia qualsiasi insetto che entra in essa.
Rilevo una certa somiglianza con quell’organo che viene spesso definito cervello conscio, sede della coscienza culturale acquisita: il cervello.
E’ questo che ingoia qualsiasi cosa gli venga riferita.
Ora, come sappiamo, nell’organismo umano esistono più centri nervosi paragonabili a cervelli. Il cuore ne ha uno, la pancia ne ha un altro.
La rivoluzionaria scoperta del cervello addominale, può essere paragonata, per importanza, secondo Gershon, alla scoperta copernicana sul sistema solare.
E anche se i suoi neuroni sono inferiori per numero, la loro estensione è sicuramente maggiore e di conseguenza anche il numero dei collegamenti dendritici. C’è da dire, tra l’altro, che tutti i neuroni addominali vengono coinvolti nei processi nervosi e non solo una piccola parte di essi, come avviene nell’encefalo.
La natura del cervello addominale è quella di metabolizzare tutto quello che viene ingerito e non soltanto i cibi, ma anche certe acquisizioni culturali che essendo di cattivo gusto e causa di sofferenza, non si riesce a digerire.
Considerando il mio vissuto, sono convinto di essere stato guidato da un maestro di vita (mente inconscia) contenuta cervello addominale e non della menta concia (cervello plastico). I due possono essere paragonati al nonno, il primo, che trasmette serenità al secondo (nipote), e che deve essere tenuto sotto controllo.

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