DISTRUGGERE IL RESSO Da troppi anni, navigando su facebook spesso leggo dei post che dicono: mandiamali tutti a casa e se sei d'accordo clicca su condividi. Lo faccio, ma fino ad oggi mi pare che a casa non sia andato nessuno. Anche io in merito avevo scritto qualcosa, ( vedi Vittorino Andreli, divisione corazzata). Ora che la maggioranza che si voleva mandare a casa si è fatta una legge che permette ai politici che hanno governato fino ad ora, di rimanere sulle poltrona che a cui sono fortemente ancorati, a casa, con quel sistema, non andranno mai. Ora, dato che una caratteristica del mio pensiero è che se lo stratagemma messo in atto, per due o tre volte e non ha funzionato, me lo levo dalla testa e lascio libera la mia mente affinchè possa connettersi con la mente universale senza fretta. Ecco perchè ritengo inutile insistere su qualcosa che non ha funzionato perchè è come pestare l'aqua nel mortaio. Detto questo, poiché persone stimatissime, che mi hanno in notevole considerazione, che oggi sono a capo di flotte navali, mi informano di missili e bombe intelligenti comandati dal computers, capaci di agire soltanto dentro il perimetro del l'uogo da distruggere senza creare danni collaterali come avviene quando gli ingegnieri vogliono fare crollare un gattacielo in modo sicuro, senza arrecare danni fuori dal perimetro stabilito, mi pare che il problema si possa risolvere facilmente. Bisogna fare come facevo io da ragazzo all' età di otto anni, quando nella campagna dove abitavamo, la selvaggina si mangiava la corteggia degli alberi fino quasi alle radici delle piantine compromettendo il loro sviluppo. In quell'occasione mi si diceva che tutte le mattine dovevo seguire le orme degli animali, scovare il loro rifugio e distruggerlo, in modo da costringerli ad abbandonare la tana, cosa che avveniva puntualmente perchè abbandonavano il luogo.......... - Sembra che il tuo lavoro sia stato quasi come è oggi il nostro, con la differenza che i tempi sono cambiati e bisogna adeguarsi ai tempi attuali. Un abbraccio, anche dalla nostra cara. “Jara-Jara-Jara, fa passi l.....”

DISTRUGGERE IL RESSO

Da troppi anni, navigando su facebook spesso leggo dei post che dicono: mandiamali tutti a casa e se sei d'accordo clicca su condividi. Lo faccio, ma fino ad oggi mi pare che a casa non sia andato nessuno.

Anche io in merito avevo scritto qualcosa, ( vedi Vittorino Andreli, divisione corazzata).

Ora che la maggioranza che si voleva mandare a casa si è fatta una legge che permette ai politici che hanno governato fino ad ora, di rimanere sulle poltrona che a cui sono fortemente ancorati, a casa, con quel sistema, non andranno mai.

Ora, dato che una caratteristica del mio pensiero è che se lo stratagemma messo in atto, per due o tre volte e non ha funzionato, me lo levo dalla testa e lascio libera la mia mente affinchè possa connettersi con la mente universale senza fretta.

Ecco perchè ritengo inutile insistere su qualcosa che non ha funzionato perchè è come pestare l'aqua nel mortaio.

Detto questo, poiché persone stimatissime, che mi hanno in notevole considerazione, che oggi sono a capo di flotte navali, mi informano di missili e bombe intelligenti comandati dal computers, capaci di agire soltanto dentro il perimetro del l'uogo da distruggere senza creare danni collaterali come avviene quando gli ingegnieri vogliono fare crollare un gattacielo in modo sicuro, senza arrecare danni fuori dal perimetro stabilito, mi pare che il problema si possa risolvere facilmente.

Bisogna fare come facevo io da ragazzo all' età di otto anni, quando nella campagna dove abitavamo, la selvaggina si mangiava la corteggia degli alberi fino quasi alle radici delle piantine compromettendo il loro sviluppo. In quell'occasione mi si diceva che tutte le mattine dovevo seguire le orme degli animali, scovare il loro rifugio e distruggerlo, in modo da costringerli ad abbandonare la tana, cosa che avveniva puntualmente perchè abbandonavano il luogo..........

- Sembra che il tuo lavoro sia stato quasi come è oggi il nostro, con la differenza che i tempi sono cambiati e bisogna adeguarsi ai tempi attuali.

Un abbraccio, anche dalla nostra cara.

“Jara-Jara-Jara, fa passi l.....”