venerdì 19 agosto 2016

CAAB- Centro Agro Alimentare di Bologna----

Il progetto F.I.CO., Fabbrica Italiana Contadina, Il cibo italiano dal campo (cementato) alla forchetta. NELL'AULA DELLA DIDATTICA.. Il professore, rivolgendosi alle piante ed agli animali del campo cementato, dice: oggi parliamo della geometria frattale, lo studio che proietta nel futuro. Per esempio insegna alla piantina di lupino, che già conosce il suo stato di oggi, come proiettarsi nel futuro e sapere lo stato che avrà tra quaranta giorni, quando si troverà in prossimità dello stato di maturazione. Si potrà sapere in questo modo il numero esatto dei lupini che avrà maturato, che moltiplicato per il numero delle piantine che ci sono nel campo ci darà la misura della produzione, in modo da poter prevedere la grandezza del magazzino di stoccaggio. Lo stesso discorso vale per il maiale, di cui conosciamo in anticipo il suo peso reale, il periodo della macellazione e il numero necessario di coltelli e forchette. Allargando il discorso, il ragionamento della geometria frattale vale per tutte le piante e gli animali presenti negli spazi addetti del campo cementato. Ma ad un certo punto della lezione, si alza il pisello, in modo sfacciato, interrompe il professore e gli dice: sa professore questa notte, il FICO andava in giro con la sua foglia di fico a disturbare la fica della troia la fica della vacca. Il toro e il porco si alzano arrabbiati, dicendo che il FICO che si sente un fico non si deve permettere di disturbare i nostri simili, ed il toro, veramente incazzato, agitando la testa cornuta, dimostra chiaramente il suo disappunto; ma il professore, arrabbiato, gli dice: FICO, da questo momento sei espulso da questa scuola; esci subito e non ti far vedere mai più.

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