Le 23 stradelle che attraversano il Montello, in
direzione sud-nord, sono dette "Prese".
Esse hanno per me un significato tutto particolare. A
queste stradine è legata una "storia" che mi riguarda;
ma che ha riguardato molto più da vicino, mio nonno. Eccola:
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LE PRESE DEL MONTELLO
Da bambino mi fermavo spesso
davanti al monumento ai caduti a leggere i nomi scolpiti nel marmo
battuto dal sole.Un giorno chiesi al nonno il significato di quei
nomi incolonnati.
Egli mi spiegò che negli anni
1915-1918 c'era stata una grande guerra nel nord-est d'Italia, che
c'erano stati tanti morti e che i loro nomi erano stati scolpiti nel
marmo per ricordarli.
Mi fece notare un cognome uguale al
nostro: era di un fratello caduto in quei luoghi e mi promise che un
giorno li avremmo visitati.
Il nonno mantenne la promessa e un
giorno, prendemmo il treno che, dopo avere attraversato lo stretto di
messina sulla nave draghetto, si avviò al nord e ci condusse in
quelle zone dove si era svolta la grande guerra.
Ci fermammo nella zona del Piave.
Il nonno mi disse che in quella
zona le battaglie furono tante e feroci, tanto che l'acqua del fiume,
a volte, scorreva rossa di sangue.
Mi fece visitare la zona dove egli aveva
combattuto di più, "il Montello". Anche in questa zona
furono tante le battaglie, e alla fine di ogni battaglia, quando il
nemico veniva respinto al di là del fiume, le donne del luogo
correvano a risollevare il morale deisoldati sopravvissuti.Per l'uomo la donna può essere mamma, sorella, figlia, ma anche Ying che è attrazione di Yang, e quando le loro vibrazioni stanno sullo stesso piano fanno presa.
Il nonno segnava puntualmente nella sua carta topografica i luoghi dove avveniva la presa, e li numerava con un numero romano.
Un Ufficiale del comando accortosi
che il nonno aveva la carta topografica del luogo segnata con numeri
romani e la parola " presa " si insospettì.
Credendo che quei
segni servissero per passare delle informazioni al nemico,
condusse mio nonno al comando superiore dove gli fu chiesto il
significato di quei numeri romani e della parola " presa".
Non sapeva cosa rispondere; come
avrebbe fatto a dire che quei segni corrispondevano al posto dove
Ying e Yang avevano fatto presa?
Probabilmente non gli avrebbero
creduto e avrebbe rischiato molto. Fu così , allora , che gli passò
per la mente una brillantissima idea:
Disse ai superiori che lo
stavano interrogando che, secondo lui, dove c'erano i segni sulla
cartina, se vi si fossero costruite delle stradelle che
attraversarsero il Montello, avrebbero avuto modo di fare affluire
uomini e mezzi sulla riva del fiume Piave e di conseguenza il nostro
esercito avrebbero potuto sfondare la linea del nemico.
L'alto Comando lasciò che il nonno
rientrasse nel suo reparto senza dir nulla; ma sfruttarono l'idea di
fare costruire le stradelle che ancora oggi attraversano il Montello
e che permisero un flusso veloce di uomini e mezzi sulle rive del
Piave, determinante per la sconfitta del nemico. Percorrevamo quelle
stradelle io e il nonno e mi stupiva il fatto che incontravamo tante
persone con i sembianze del nonno.....
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