venerdì 23 gennaio 2015

LA GLOBALIZZAZIONE ED IL FUTURO DELL’UMANITA’.

LA GLOBALIZZAZIONE ED IL FUTURO DELL’UMANITA’.

Oggi mi domando se la popolazione debba sentirsi più serena di prima o no?
A guardarci intorno, a dir poco, sembriamo tutti impauriti, disorientati, quasi perduti.
Ma a dire il vero, a me, che più o meno riesco ad interpretare i miei stati d’animo, questo non succede e quando la mattina mi sveglio e mi ritrovo in un stato di pace surreale, mi chiedo come mai, in mezzo a tanto frastuono, mi sento tanto tranquillo.
Nella vita, c'è sempre uno o più problemi da risolvere, che a tanta gente levano la serenità; come mai, contrariamente a quello che succede agli altri a me non succede?
Pensandoci sopra, ho capito che il motivo stesse nella mia abilità di schivarli i problemi e fare in modo che essi non potessero danneggiarmi.
Ed ecco il nocciolo del mio pensiero:
Fino ad alcuni anni fa, mi passava per la testa la possibilità che ci potesse essere una guerra nucleare, evento da cui mi sarebbe stato impossibile scansarmi , ed in questo caso mi sentivo, come uomo, azzerato, perché nella mia coscienza non accetto che alcuni problemi non abbiano soluzione.
( Con il problema della morte ne parleremo in altra occasione, più avanti).
Ora che la globalizzazione ci ha mischiati tutti, ed in caso di guerra nucleare non ci sarebbero né vincitori, né vinti ma tutti perdenti, la controparte non esiste più. Ora non si parla più di “blocchi contrapposti” ma di Cellule isolate, con obbiettivi mirati.
Ecco il motivo della mia serenità: da queste io riesco a scansarmi.
Nello stesso tempo penso che la globalizzazione rappresenta la nuova opportunità che l’umanità ha per proseguire nel suo cammino .

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.