giovedì 21 novembre 2013


Riflessione sul Quirinale .


Abbiamo constatato che alla fine del settennato di Giorgio Napolitano
l'onore delle armi non c' è stato poiché egli è rimasto al posto dove era prima.
Ma io mi domando: per fare cosa?
Visto che sotto la sua supervisione le cose italiane non son andate molto bene, anzi sono andate malissimo, e le scelte della politica si sono rivelate tutte inconcludenti, non ha più senso che egli rimanga ancora al Quirinale, poiché cosi facendo si perpetua la situazione precedente che ostacola un rinnovamento nella politica e quindi nella società civile ed economica.
La presenza di un nuovo presidente sicuramente romperebbe gli equilibri politici attuali e probabilmente si creerebbero nuove situazioni adatte a trovare una via d'uscita dal tunnel della crisi economica, politica e sociale.

Io intanto continuo a presidiare Piazza del Quirinale, aspettando che Egli esca dal palazzo da normale cittadino, e da pari a pari possa confrontarmi con lui per avere risposte ad alcune domande che Gli porrò.

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