martedì 14 febbraio 2012

QUIRINALE VENDESI PER DEBITO PUBBLICO

GIORGIO NAPOLITANO, I NODI SONO ARRIVATI AL PETTINE. ORA AVREI PIACERE DI FARE DUE CONTI ASSIEME A LEI.

Dal corriere della sera del 23 dicembre 2011, apprendo che il professor Monti, Presidente del Consiglio, invita gli italiani a comprare i titoli di stato : “ è essenziale che tutti noi guardiamo con fiducia ai Buoni del Tesoro italiani, e' essenziale che gli italiani sottoscrivano Bot e Btp, che hanno oggi rendimenti elevatissimi: dobbiamo avere fiducia in noi stessi".

Ora io, comune cittadino, penso che Lei, o chi per Lei, da buono italiano e Capo dello Stato, avrà sicuramente sottoscritto titoli di stato. Ha dato in prestito il suo surplus, allo Stato italiano, che poco prima si era indebitato per pagare a Lei (Capo dello stato) il suo stipendio molto generoso. A questo punto faccio presente che la maggioranza dei camuni cittadini non gode di questo surplus di danaro, anzi, a volte non ha il sufficienze per vivere.
Facendo una riflessione, arrivo alla conclusione che per aver prestato dei soldi allo Stato Italiano, lo stesso paga interessi elevatissimi al Capo dello Stato, indebitandosi ulteriormente.

Mi domando: questa spirale dove ci porta? In qualche parte dovrà essere interrotta. Io penso che i detentori dei titoli non dovrebbero essere rimborsati in denaro, ma, come in un fallimento , dovrebbero impossessarsi dei beni patrimoniali dello Stato, (i cosiddetti gioielli dello stato) compreso il Quirinale, di cui gli italiani ne possono fare sicuramente a meno).

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.